Parafrasando Genova

Testo e Musica di Lorenzo Fiore

Per le strade di Genova si avverte nell'aria
il profumo del mare e l'odor della cima
i riflessi del sole di una luce bonaria
che si innalzano fieri e più forti di prima.

Si respira poesia dentro i vicoli scuri
e le voci ritornano subito in mente
le storie di ieri e le scritte sui muri
la vita e la morte la piazza la gente.

Ed ancora una piazza è rimasta ferita
da un assurdo lamento da un destino beffardo
che ha voluto stordire e annientare una vita
nel preciso momento senza un po' di ritardo.

Nel preciso momento disegnato dal faro
che illumina Genova nelle notti più chiare
quando il buio è più intenso non si sente lo sparo
ma si avverte il confine tra il cielo ed il mare.

La luce del giorno rimbalza nel porto
e un sole impaziente riscalderà il mare
dipingendo le ombre sopra un muro distorto
e spegne la luce delle proprie lampare.

Quelle ombre di dubbi e di false parole
di chi ha fatto di tutto pur di fare notizia
non saranno dissolte con un raggio di sole
nà saranno archiviate da una prima perizia.

Per le strade al mattino si risveglia assopita
cercando in un bar tra giornali e caffè
si riprende il lavoro e si insegue la vita
per ricordare per sempre chi oggi non c'è .

Per le strade di Genova si riscopre bonaria
quella voglia di vita più forte di prima.
e si innalza dal mare e si sente nell'aria
il profumo del porto e il sapor della cima.